Da QA turismo arte e cultura 12/03/2019

Il ministro Centinaio riapre ai bus turistici nel centro storico di Roma?



Il ministro Centinaio ha riaperto il tema del divieto per i pullman turistici di “assediare” la città di Roma ed i suoi monumenti. Questione in gran parte attenuata ma mai chiusa anche dopo l’approvazione del regolamento, voluto dall’attuale amministrazione capitolina, che impone ai bus turistici di restare fuori dal centro storico.

"Il numero chiuso alle Cinque Terre probabilmente e' una soluzione ma non sono d'accordo con chi dice 'mettiamo una tassa'. Abbiamo messo la tassa di soggiorno, sulle piccole isole la tassa sbarco e la tassa d'ingresso. La Raggi fa pagare i pullman che entrano a Roma 10 volte di piu' che a Parigi. Quando la gente dira' 'perche' devo pagare tutte queste tasse? Vado da un'altra parte' non ci potremo lamentare". "Se dobbiamo mettere un limite perche' ci sono luoghi da preservare ok, sediamoci al tavolo - Lo ha detto il ministro per le politiche agricole e forestali e al Turismo Gian Marco Centinaio ieri a Genova. -. Ma se queste cose devono servire per spillare ulteriori soldi ai turisti continuero' a dire di no" ha concluso il ministro.

Chiamata in causa, l’amministrazione comunale ha prontamente risposto tramite FB con un messaggio del capogruppo del M5S Giuliano Pacetti: "Come era bella Roma con i torpedoni che arrivavano sotto il Colosseo, con i gas di scarico che si sprigionavano dai motori accesi per ore a rinfrescare con l'aria condizionata l'attesa di autisti e turisti. Che bello che era il centro storico invaso dai pullman, con il melodioso suono dei clacson a sottolineare la gioia degli automobilisti imbottigliati nel traffico del parcheggio selvaggio dei bus turistici". "Sembra rimpiangere questo il Ministro Centinaio quando parla dei pullman nella Capitale, il cui centro storico grazie al nostro regolamento e' off limits per i bus turistici. Prima pagavano una cifra ridicola per arrivare alle pendici dei monumenti. Ora a loro disposizione c'e' un numero maggiore di stalli, tutti a ridosso del centro storico. I romani attendevano da anni questo provvedimento e il Turismo non e' crollato, lo dicono i dati. Lo invitiamo a farsi un giro e verificare con i suoi occhi se e' il caso di lasciarsi trasportare dalla nostalgia oppure apprezzare gli effetti di un Turismo di qualita’”.

Lo sostiene anche il presidente M5S della commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno che anche lui su Fb enfatizza che ”Il nuovo regolamento per i bus turistici è una conquista di civiltà di cui questa amministrazione va fiera, perché ha regolarizzato e sanato una situazione del tutto fuori controllo". "il Ministro Centinaio non considera che le nuove regole danno priorità all'interesse generale, quindi stop ad abbonamenti "regalati" ma ingressi a carnet con giuste tariffe, decongestionamento del centro storico, istituzione di nuove aree di sosta, e in definitiva miglioramento complessivo dell'immagine della Capitale, che si presenta agli occhi dei turisti più ordinata ed efficiente. I risultati ad esempio al Colosseo sono già evidenti. Sosteniamo con forza la necessità di costruire un centro storico a misura di persona, non di torpedone, di promuovere la mobilità sostenibile e una progressiva valorizzazione del trasporto pubblico". "Non si tratta - secondo Stefàno - di istituire nuove tasse ma tutelare il patrimonio della città e il turismo di qualità, consentendo a chi viene a Roma di vivere un'esperienza positiva senza essere ostaggio di traffico ed emissioni inquinanti".

DPCM 17 MARZO 2020 N 18

Finalmente, con grande ritardo, firmato il decreto "Cura Italia"

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